Smartphone Eco-Friendly: le migliori App per vacanze sostenibili

Smartphone Eco-Friendly:
le migliori App per
VACANZE SOSTENIBILI

La sostenibilità è diventata una priorità sempre più importante per molti viaggiatori moderni. L’idea di esplorare il mondo senza danneggiare l’ambiente sta guadagnando terreno, e fortunatamente, la tecnologia ci viene in aiuto con una vasta gamma di applicazioni per il nostro Smartphone che rendono più facile pianificare e vivere vacanze eco-sostenibili. Che tu sia un avventuriero esperto o un novizio della sostenibilità, ecco alcune app imperdibili che ti aiuteranno a ridurre la tua impronta ecologica mentre esplori nuovi luoghi, ma anche che potrai continuare ad utilizzare nella tua quotidianità.

FONTANELLE: l’applicazione che ti aiuta a cercare fontanelle nelle principali città italiane per riempire comodamente la tua borraccia con acqua fresca.

ORMA: Per migliorare le città esplorandole! Disponibile in tutta Europa, questa App crea itinerari e guide di viaggio per scoprire i migliori luoghi di impatto che una città offre. Uscite dai sentieri battuti per esplorare ristoranti, negozi e hotel che sostengono le comunità. Visitandoli, lascerete la città migliore di come l’avete trovata!

RAISIN: Vino naturale e gastronomia? Nessun problema! Con quest’applicazione potrete scoprire locali in tutto il mondo che offrono cibo di qualità che arriva da piccoli artigiani e contadini con prodotti di stagione per lo più biologici.

ABILLION: Mangia sano e salva il pianeta! Questa app è dedicata a tutti coloro che desiderano avere un impatto positivo. Usala per trovare cibi vegani e prodotti vicino a te! Inoltre, potrai recensire prodotti vegani e, per ogni recensione pubblicata e approvata, destinare un dollaro a un’associazione o a un ente benefico fra quelli presenti all’interno dell’app.

TOO GOOD TO GO: Addio allo spreco alimentare! La missione dell’azienda è quella di ispirare e responsabilizzare tutti a combattere insieme lo spreco alimentare. Quest’app mette in comunicazione ristoranti e negozi con l’utente, che ha la possibilità di acquistare eccedenze alimentari invendute ad un prezzo agevolato.

AWORLD: L’app a sostegno di ACTNOW, la campagna delle Nazioni Unite per l’azione individuale sui cambiamenti climatici e la sostenibilità, che guida le persone verso uno stile di vita sostenibile! Tramite quest’app potrai misurare il tuo impatto personale, imparare come ridurre le tue emissioni e scoprire le azioni più efficaci da intraprendere oggi per il cambiamento climatico.

E per gli spostamenti:

TRAINLINE: Sempre a portata di mano orari in tempo reale di treni e autobus! L’app è utilizzabile in tutta Europa e consente anche l’acquisto di biglietti del treno per viaggiare in Italia e nel resto d’Europa in modo facile ed economico, su migliaia di treni e pullman.

BLABLACAR: Trova il passaggio in macchina che fa per te oppure offri i tuoi posti liberi in auto! Condividi spese di benzina e pedaggio e riduci le emissioni di CO2!

RIDEMOVI: La più grande flotta di biciclette, e-bike e e-scooter disponibile in più di 24 città europee! Muoviti in modo veloce, economico e soprattutto sostenibile!

La raccolta differenziata non va in vacanza, o meglio, verrà in vacanza con te!

JUNKER: l’app perfetta che aiuta a gestire i rifiuti in modo facile e intuitivo. Una volta aperta l’app, infatti, sarà sufficiente scannerizzare il codice a barre riportato sulla confezione da buttare per capire a quale bidone destinarla. Ma non finisce qui, qualora il proprio comune di appartenenza si sia associato al servizio di Junker, l’app invierà notifiche precise e puntuali relative ai giorni di raccolta dei rifiuti: sbagliare sarà davvero molto difficile e il Pianeta ringrazierà!

Prendi quindi il tuo smartphone e preparati a scoprire come diventare un viaggiatore, e più in generale un abitante della terra, sostenibile, una scelta alla volta! Noi di IGL siamo con te!

 

BUONE VACANZE SOSTENIBILI!

La spiaggia è per tutti?

La spiaggia è per tutti?

“La spiaggia è di tutti, e io sono libero di farci quello che voglio”. Questo è stato il pensiero comune della sprovveduta comunità di bagnanti che affollavano le meravigliose spiagge italiane, famose in tutto il mondo, fino a qualche tempo fa, adottando comportamenti decisamente discutibili, non curandosi di lasciare il luogo “come lo avevano trovato”. Per fortuna, si è deciso di combattere la maleducazione imperante, correndo ai ripari con l’obiettivo di salvaguardare l’immenso patrimonio paesaggistico e naturale nel quale noi italiani siamo abituati da sempre ad abitare.

Le pratiche green stanno, finalmente, interessando anche i lidi, compiendo alcune scelte che vanno in un’ottica di maggiore sostenibilità ambientale. Del resto, considerato quanto la Terra ci offre, amarla e rispettarla con pochi e semplici gesti può davvero fare la differenza. A partire dal 2015 Legambiente concede l’ecolabel (ISO 13009) ‘Lidi sostenibili’ alle spiagge che si attengono a determinati principi di sostenibilità. Questi i parametri da rispettare:

 

– Il libero accesso al mare

– La gestione ecosostenibile degli spazi

– La definizione di attività sostenibili

– La salvaguardia della natura

– Il rispetto delle risorse naturali

– La comunicazione della cultura dei luoghi

 

Una spinta ulteriore è arrivata sicuramente anche grazie all’impegno delle associazioni locali e nazionali, prima fra tutte Legambiente, con l’obiettivo di promuovere e far conoscere quegli stabilimenti balneari che coniugano l’offerta turistica con alcune scelte di tutela ambientale, servizi di qualità, offerta di prodotti locali e a chilometro zero, utilizzo di energia rinnovabile e implementazione di sistemi di gestione del ciclo di rifiuti e delle acque. Il progetto si è poi fuso con quello del sito ecospiagge.it, che da quindici anni è impegnato in un’azione di sensibilizzazione rivolta alla promozione delle spiagge e degli stabilimenti balneari italiani che privilegiano la sostenibilità e il basso impatto ambientale.

L’Emilia-Romagna la fa sicuramente da padrona, con il maggior numero di stabilimenti balneari che hanno aderito al progetto e ottenuto la certificazione. Ma alcune best-practice si trovano anche in altre regioni italiane. In Liguria, ad esempio, spiccano i Bagni Mafalda Royal di Varazze che sono stati premiati per una particolare cura delle risorse naturali, lo studio del patrimonio della flora locale e marina, la realizzazione di un orto da mare in verticale e l’uso di olio ligure dop nel ristorante.

Nel Lazio invece, il Lido Idelmery di Arma Di Taggia è stato definito un lido sostenibile grazie all’impegno dei gestori che hanno puntato soprattutto sull’incentivare l’accessibilità e sul potenziamento dei servizi.

Il bagno Sara di Massa è invece una delle eccellenze della Toscana ed ha segnato un record, quello del primo stabilimento balneare italiano ad essere totalmente autosufficiente energeticamente grazie al solare. L’impianto fotovoltaico da 20kW consente infatti di poter fare 240 docce al giorno, usando solo energia pulita.

Le spiagge, sì, sono di tutti, ma solo adottando comportamenti corretti ed educati potremo continuare a godere dei nostri tanto amati luoghi di villeggiatura, visitati da turisti di tutto il mondo. W l’Italia, e chi la ama davvero!

Se son ferie, “ferieranno” green!

Se son ferie, “ferieranno” green!

Per molti, le vacanze sono qualcosa a cui semplicemente non si può rinunciare. Che si tratti di staccare la spina per qualche giorno o di avere finalmente l’opportunità di visitare una destinazione che si sogna da sempre: viaggiare è diventato parte integrante della nostra vita. E ora più che mai, considerando gli ultimi tre anni di pandemia, sentiamo il desiderio di preparare la valigia e partire.

Con l’inizio del mese di giugno possiamo dire che l’esodo dalle città è ufficialmente cominciato. Anche se il vero e proprio “boom” delle vacanze estive risale alla metà del secolo scorso, l’idea della fuga dalla città ha radici ben più antiche. Per la precisione, infatti, sono stati i Romani ad aprire la strada all’amato concetto di vacanza.

Il mondo, però, sta diventando sempre più “eco-consapevole”, e man mano che il cambiamento climatico si presenta più evidente ci ritroviamo a mettere in discussione le nostre scelte anche da questo punto di vista.  Il turismo è la quarta causa di inquinamento ambientale e di produzione di Co2, sia all’interno dell’Ue che altrove. L’industria del turismo, infatti, è stata identificata come un fattore determinante nelle pressioni ambientali; in particolare riguardo la carenza idrica, l’uso del suolo e delle risorse, lo sfruttamento degli habitat costieri, con conseguente perdita di biodiversità.

Questa nuova consapevolezza ha fatto sì che i termini di ricerca “eco-turismo”, “vacanze ecologiche” e “hotel ecologici” abbiano avuto un andamento positivo negli ultimi anni. Insieme ad altre scelte di vita volte alla sostenibilità, questo nuovo tipo di vacanza ha catturato l’attenzione del pubblico e probabilmente diventerà la norma per le generazioni future solitamente più attente all’ambiente.

Il desiderio di viaggiare green è già un trend seguito da moltissimi: secondo il Sustainable travel report di Booking.com, a livello globale l’81% dei viaggiatori vuole partire in modo sostenibile, e il 50% afferma che le recenti notizie sui cambiamenti climatici li hanno influenzati a fare scelte “travel” più consapevoli per l’ambiente. 

Lo stesso report ha anche rivelato che il 59% dei viaggiatori afferma di voler lasciare i luoghi che visita meglio di quando è arrivato, confermando quindi una certa attenzione comune per l’ambiente nel contesto turistico. Ecco allora che comincia a nascere un nuovo modo di viaggiare, più “slow”, più etico e responsabile, che promuove opzioni sostenibili e vuole regalare esperienze di viaggio in sicurezza e tranquillità. 

Il trend è globale, ma trova conferma anche in Italia. Il 52% degli intervistati italiani (tra i 26 e i 40 anni) ha affermato di essere pronto a cambiare le proprie scelte di vacanza, se questo può produrre effetti positivi sull’ambiente. 

Prendono allora piede le vacanze all’aria aperta. Nella classifica di Camping report (CaRe) fatta dal portale italiano campeggi e villaggi vacanze, la destinazione outdoor più cercata nella penisola è la Toscana (13%). Subito dopo ci sono Veneto e Puglia (rispettivamente 12% e 11%). Tra le top 5 anche Sardegna (10%) e Marche (8%). 

Il quadro è chiaro: gli italiani vogliono fare vacanze green, sia perché vogliono stare nel verde sia perché vogliono avere il minor impatto possibile sulla natura. Secondo molti, infatti, un turismo essenziale, quindi ambientalmente sostenibile, non solo ci permetterebbe di vivere meglio, ma potrebbe aiutare a salvare il pianeta.

E noi di Italia Gas e Luce non possiamo far altro che “sposare” l’idea, perché quando è green è giusto. Dunque, preparate le valigie, che è tempo di partire!

Termini e Condizioni